In occasione dell’aggiornamento di metà carriera, per il Toyota C-HR sarà presto disponibile il motore ibrido 2.0 che si affianca al noto 1.8 122 cv.
Restyling di sostanza su design, connettività e motori per il nuovo Toyota C-HR, che si aggiorna a tre anni dal debutto introducendo quello che clienti e potenziali acquirenti chiedevano da tempo. Oltre ad un leggero redesign esterno, infatti, debuttano la doppia motorizzazione Full Hybrid Electric (con più potenza) e la possibilità di mirroring degli smartphone all’interno del sistema di infotainment.
Il crossover Toyota C-HR si rinnova quindi con interventi estetici e tecnici. Debutta un secondo sistema ibrido, basato sul motore termico 2.0, per complessivi 184 CV, che si affianca a quello basato sul benzina 1.8 da complessivi 122 CV. È lo stesso sistema che ha debuttato sulla Corolla ed emette 118 grammi al chilometro di anidride carbonica, solo 9 in più rispetto al 1.8 (secondo il ciclo Wltp). Il C-HR 2.0 Hybrid è dotato di nuove sospensioni posteriori, mentre tutte le versioni sono state migliorate dal punto di vista del comfort e della silenziosità di bordo. La casa giapponese ha rivisto anche sistema ibrido da 122 CV, ma per il momento non ha svelato le modifiche apportate.
Novità anche per la carrozzeria del Toyota C-HR che, però, non perde la sua caratteristica forma elaborata ispirata alle coupé. Cambiano fari e fanali, ora a led (come le luci di posizione), e la parte inferiore del fascione, che diventa verniciata in tinta con la carrozzeria. Sono nuovi anche la griglia nel fascione anteriore e le prese d’aria ai lati del fascione anteriore e posteriore.
